Ritrovarsi in ritardo rispetto al pagamento delle rate di un mutuo rappresenta di certo una problematica concreta per tutti quegli utenti che hanno dovuto affrontare situazioni simili
Ad ogni modo, è fondamentale essere a conoscenza del fatto che si tratta di uno scenario che potrebbe venire evitato grazie a soluzioni diverse, come ad esempio il saldo e stralcio del mutuo ipotecario.
Il saldo e stralcio del mutuo ipotecario riflette un’opzione assolutamente conveniente in contesti di difficoltà economica, incluse tutte quelle dinamiche legate a ritardi effettivi sul pagamento delle rate dei mutui ipotecari.
Appare altamente consigliabile cercare di mettersi al riparo dal rischio di ritrovarsi incastrati in quadri economici del genere, prestando attenzione alla lettura del contratto e premurandosi di calcolare con esattezza l’importo delle rate in base alle proprie possibilità finanziarie
Mutuo ipotecario
Il mutuo ipotecario si riferisce ad una forma di prestito elargito dal creditore a beneficio di un soggetto X; questo sarà tenuto a sottoscrivere un’ipoteca sull’immobile acquistato in qualità di garanzia effettiva del mutuo, equivalente alla responsabilità rispetto al pagamento di tutte le rate a rimborso del mutuo pattuito. Parliamo di una tipologia di mutuo legata ad un finanziamento medio-lungo rispetto all’acquisto o alla ristrutturazione di un immobile.
Nel momento in cui il debitore non è più nelle condizioni di poter far fronte agli oneri finanziari del mutuo di un immobile, avrà l’opportunità di stipulare un accordo con il creditore richiedendo la cessazione del mutuo tramite saldo e stralcio.
Saldo e stralcio del mutuo ipotecario
Il saldo e stralcio del mutuo si caratterizza come un accordo contrattuale sottoscritto tra il debitore e la banca/istituto di credito disposto a consentire al debitore che vessa in cattive acque economiche la possibilità di poter estinguere il proprio debito attraverso il pagamento di una somma inferiore rispetto a quella pattuita in origine, attuando così nella pratica uno stralcio del mutuo residuo.
Il saldo e stralcio del mutuo ipotecario si rifà quindi ad un procedimento che permette all’istituto di credito coinvolto di tutelarsi, ripristinando almeno una parte del proprio credito.
Il debitore e il creditore opteranno per una soluzione che risulti soddisfacente ambo le parti, facendo in modo che il debitore estingua il debito concordato, mentre il creditore – generalmente la banca – si impegni a rinunciare alla richiesta di pagamenti ulteriori.
Peculiarità e caratteristiche
Il saldo e stralcio del mutuo è quindi un contratto bilaterale in forma scritta, la cui sottoscrizione esige la presenza di avvocati, i quali andranno a stabilire una somma da corrispondere che sia in grado di estinguere il debito in oggetto.
Per mezzo del saldo e stralcio si propone all’istituto di credito l’opzione di poter ottenere il pagamento di una parte almeno del debito in questione, come già detto sopra. Questa possibilità in genere risulta ben accetta dai creditori che si ritrovano spesso e volentieri nel dramma di non poter più sperare in alcun tipo di recupero finanziario da parte di quei soggetti impelagati in difficoltà economiche di vasta portata.
Nota bene: ci stiamo comunque riferendo ad un tipo di accordo transattivo a saldo e stralcio del mutuo che può essere attivato solo in coda allo sviluppo di tutta una fase di trattative con il creditore, nell’arco della quale è fondamentale ricevere l’assistenza di un consulente esperto in materia, capace di comprendere quale sia la strada più conveniente da seguire.

Un caso studio
Desideriamo presentarvi un nostro caso studio di successo in merito ad una pratica di stralcio di un mutuo ipotecario.
Nel 2014 il signor Carlo aveva stipulato un mutuo ipotecario con una banca nazionale per un valore di € 159.000, stabilendo un piano di ammortamento a rate variabili attraverso la garanzia di un’ipoteca su un immobile di proprietà di Carlo.
Con il passare degli anni però sopraggiungono diverse problematiche di natura economica e Carlo non riuscirà più ad ottemperare agli impegni finanziari presi; nel 2019 l’immobile ipotecato è venduto all’asta, a garanzia appunto del debito di Carlo. Nel 2022 il debito restante – di circa 70.000 euro – sarà rilevato da una società di recupero crediti la quale si mette in contatto con Carlo informandolo circa un’azione di pignoramento sul proprio stipendio.
Carlo decide pertanto di rivolgersi al nostro studio legale e i nostri esperti in negoziazione stragiudiziale attivano una serie di trattative con la società di recupero, promuovendo una proposta di saldo e stralcio sul debito residuo del valore di 28.000 euro, cifra del tutto coerente con le possibilità finanziarie di Carlo in quel momento.
La proposta di saldo e stralcio è stata accolta dalla società di recupero crediti e Carlo ha così chiuso definitivamente la propria posizione di debito, pagando la somma di 28.000 euro in un’unica soluzione rispetto ad un debito residuo pari a 70.000 euro, andando così a risparmiare 42.000 euro.
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